Sarcofago

Egli si serra nel sarcofago. Alza alte mura. Quando sente l’attacco imminente sta nella fortezza e scaglia frecce.

L’uomo porcospino si chiude a palla con tutti gli aculei innalzati. Non conosce la morbidezza dell’accogliere.

Simile anche alla tartaruga che rintana la testa nel robusto carapace. L’importante è stare fermi chiusi immobili.

Ci sono capre che per difendersi dagli assalti si fingono morte stecchite. Anche le loro funzioni vitali si abbassano al minimo.

Egli è un vaso fragile. Ha timore di urti spostamenti contatti.

Eppure la vita ne dà.

La vita dà scosse urti movimenti e assestamenti. Spostamenti adattamenti sconvolgimenti.

Qualche volta uscire dalla fortezza, tirare fuori la testa, non scagliare frecce continue, risvegliarsi alla vita è salutare.

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