Finalmente a casa

Finalmente a casa – con le sparse cose rimaste appese e ammucchiate negli angoli con le ragnatele – ho lasciato le vette e la pesante presenza della sua costante assenza.

Una domanda sospesa sul divano ieri sera: – Ma, dimmi, della tristezza tu ti eri accorto?

Ci sono uomini che non vedono non sanno la morte che ha già ferito dentro, prima dell’ombra della sera. Prima della partenza definitiva quando l’anfora è ormai rotta a terra. E poi è inutile correre a comprare diamanti senza luce.

Occorre riempire ogni attimo di gratitudine quando una donna ti sta accanto morbida come una gatta.

13 pensieri su “Finalmente a casa

    1. Esattamente. Certe persone credono che basta sposare una donna per averla. Invece non c’è patto privato o sociale che conta. Quel che conta è, come scrivi tu, lavorare quotidianamente e rinnovarsi per meritare l’amore . Buona giornata

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