Amore

Tornare e vedere il bruno corpo del mio amato con i possenti fianchi, la sua radiosa faccia di vecchio alpestre ruvida e forte. Tornare e scorgere la sagoma che svetta dietro la curva dopo i tanti tornanti e sentire il tuffo al cuore. Così com’era dalla prima volta e ancor più oggi. Sapere che questo è amore, amore vero.

Quanto mi sei mancato giù: lontano. Quanto mi è mancato il tuo maschio abbraccio. Quanto mi è mancato il tuo silenzioso sorvegliare le mie notti. Il tuo sguardo perenne.

Per questo ho deciso di sceglierti per una sacra unione. Per questo io vivrò a te accanto. Per sempre. Monte.

16 pensieri su “Amore

      1. Torno e vedere il tuo corpo imbrunito dal sole, i tuoi fianchi larghi, la tua faccia alpestre radiosa e ruvida dai lineamenti forti. Torno e scorgere la tua sagoma che alta svetta oltre la curva dei tuoi ardui tornanti, i tuoi fianchi, che inesorabili mi condurranno ancora verso quel tuffo al cuore che sempre mi provochi, così com’era la prima volta ed ancor più oggi. Quanto mi sei mancata, da giù lontana ed irraggiungibile sembravi. Quanto mi è mancato il tuo femmineo abbraccio. Quanto mi è mancato il silenzioso vegliare le notti accanto a te, maestosa e perenne. Mio amore dolce, la mia Montagna.

        Funziona anche con Montagna. Non credi? 😉

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