Categorie
Scrivere

Così veloce si accumula la vita 

Questo è l’estratto per il tuo primo articolo.


Così veloce si accumula la vita che non ho il tempo di registrare l’ammucchiarsi, ugualmente veloce, delle riflessioni che annoto sempre come mi vengono, per inserirle poi qui.  

Virginia Woolf 

Ho sempre annotato le riflessioni – suggerite dagli eventi – su agende, quaderni, blocchi, fogli di ogni tipo, anche occasionali: come le pagine finali bianche dei libri. Ho sempre avuto bisogno di fissare, cristallizzare, vedere la forma delle parole che mi frullavano in testa ponendole come corpi celesti nello spazio di una pagina calligrafica.

Riesco ad esprimere meglio con questo metodo. Il groviglio dei pensieri prende una forma più logica e lineare, schematica, se scrivo. Scrivere mi serve a fare ordine tra i marosi.

Così veloce si accumula la vita… Ogni istante svanisce e viene sostituito dal successivo e poi da un altro. Chiamo ” Attimi ” questi momenti. Li registro con una certa distanza, credo nell’impermanenza.

Non potrei fare a meno di scrivere. Per poter scrivere non posso fare a meno di leggere.

Scrivere è un’arte difficilissima. Bisogna scegliere continuamente; e ho troppo sonno, e perciò mi faccio semplicemente scorrere la sabbia tra le dita. Scrivere non è per niente un’arte facile. Pensare ciò che si vuol scrivere sembra facile; ma il pensiero evapora, sfugge qua e là.

Virginia Woolf- Diario di una scrittrice 

71 risposte su “Così veloce si accumula la vita ”

Accumulare ricordi, attimi, per me non è scrivere: quel gesto viene dopo e attiene al pensiero della scelta, alla metamorfosi tra pensiero e segno scritto nero su bianco. Se dovessi usare un paragone da contadino del Sud direi che arare, concimare la terra è raccogliere il materiale, cucinare e mangiare i frutti del tuo lavoro è scrivere. Ho sempre fatto poca fatica in cucina, molta di più in campagna ma è una questione personalissima.

Piace a 2 people

Può essere. Questione di scelte e stile. Un’attività non può prescindere dall’altra. Per raccogliere frutti serve il lavoro precedente. Scrivere ovunque, leggere sempre. Ho fatto l’Accademia: senza esercizio quotidiano in pittura e disegno non avrei imparato a fare opere artistiche. Chi ama scrivere, scrive sempre anche piccole cose. Chi ama disegnare disegna anche quando è in giro su un tovagliolo come fece Picasso e altri artisti che ho avuto il piacere di conoscere. Non c’è – a mio parere – distanza tra il frammento, lo schizzo e l’opera maggiormente costruita. Chi scrive bene lo fa anche in piccolo. Chi scrive male lo fa anche in grande ( romanzo ).

Piace a 5 people

Direi che scrivere ti viene fin troppo bene. La scrittura è credibile quando dice qualcosa di autentico. Sono queste le cose che leggo, il resto è materia da letterati. In questi articoli che vedo sul tuo blog ci sono un’infinità di libri e tutti raccontano, non sono parole. L’editoria vera secondo me oggi è questa, l’altra è fatta da impiegati della Mondadori o della Feltrinelli. Esercitano la parola come pubblici funzionari. C’è a chi piace e va bene così. Io preferisco dare un occhio al tuo blog e a quello di pochi altri. Buona domenica

Piace a 6 people

La scrittura, l’atto in sé di scrivere, è un faro a cui guardare sempre, praticandolo giorno per giorno come fa l’artigiano, anche quando c’è buio,stanchezza o perdita dell’orientamento. Quando si ha un dubbio, un incertezza, una dimenticanza, la mano impugna la penna e scrive. C’è sempre un angolo dietro a un altro. Scrivere è ritrovarsi sia nei giardini curati o abbandonati o nella selva del sottobosco e anche della foresta. Più lontana è la foresta, più chi scrive intraprende, incessante, il dipanarsi di sentieri vecchi e nuovi. Scrivere è come dipingere: lì, risaltano i colori, le forme e le proporzioni; usando la penna si rincorrono le immagini che nascono come se fossero neonati che strillano, piangono e si fanno accarezzare e cullare o stupire o impaurire, nel bene e nel male,come occhi al risveglio di un giorno e dell’ ora qualunque.

Piace a 3 people

Bellissima riflessione sullo scrivere. Praticamente più che un commento un post. Ti ringrazio. Anche perché condivido ogni passaggio: scrivere è passione. Strumento e tragitto. Semina e raccolto. Se ho le idee confuse, solo attraverso la scrittura, portandole fuori di me per depositarle su un foglio reale o digitale, io faccio chiarezza, dipano il groviglio.
Eletta

Piace a 2 people

scrivere è qualcosa che non si può circoscrivere alla sola pubblicazione -che del resto ormai è solo appannaggio di pochi “prescelti”- è qualcosa che travalica momenti, riflessioni, esperienze. E’ un volo oltre, l’impressione a vela in un mare d’anima che trova solo nell’inchiostro la linfa per navigare. Chi sa dire deve dire e se scrivendo provoca emozione (questa strana parola ormai in disuso) allora sarà un gran dire! Da quello che ho potuto leggere qui si dice molto e con una gran bella voce, anzi si urla. Complimenti per il blog

Piace a 3 people

Bonjour ou Bonsoir

Un petit passage par chez toi est une joie , un vrai régal même

Cela pour me dire que je vais bien

Quand je vole de blogs en blogs

J’en oublie mes soucis , c’est une vrai promenade

Mais avant de partir prochainement en vacances

Des vacances s’ils ont veux bien

Je tenais à te saluer te souhaiter

Tout ce qu’il y a de meilleurs pour toi ,profite bien

De même pour ta petite famille

Bisous Bernard à BIENTOT

Un peu de fraicheur

Piace a 2 people

Amo rendere le mie letture ancora più “personali”, aggiungendo sottolineature e commenti, forse per fissare un concetto o per ricordare qualcosa in particolare, come dici tu. Mi piace poi condividere quanto evidenziato con le persone che amo, quasi come a voler regalare un pò dell’emozione che ho provato io, leggendo quel passo, di quel particolare testo. Mi riconosco molto in quello che hai scritto, grazie!

Piace a 2 people

“Ho sempre avuto bisogno di fissare, cristallizzare, vedere la forma delle parole che mi frullavano in testa ponendole come corpi celesti nello spazio di una pagina calligrafica.” Come ti capisco. Bellissima riflessione abbinata alla perfezione con le frasi della Woolf. Bella scoperta il tuo blog. Ps. A proposito di scrivere…se ti interessa e se hai tempo: https://border-minds.com/2019/05/05/scrivo/
la mia riflessione sullo scrivere. 🙂

Piace a 1 persona

Passo volentieri a leggere i tuoi appunti… La premessa di Virginia Wolff sulla fatica dello scrivere è condivisibile, tuttavia se si scrive per il proprio piacere o necessità di espressione è un po’ meno gravosa… leggere per scrivere bene è indispensabile, sono d’accordo. Buona giornata, giomag

Piace a 2 people

Anch’io cerco di scrivere, tento di farlo con una fotocamera, ma é parecchio complicato rendere poi in una immagine quanto quell’altra immagine che sta davanti i tuoi occhi ti trasmette. Non si tratta di riportare forme o colori, bensì di rendere emozioni, pensieri e sensazioni, tutte cose che attengono alla nostra mente emozionale. Come si fa, quindi, a farle coincidere tra più personalità, pensieri, esperienze culturali, conoscenze ?

Piace a 2 people

Bella domanda! Non basterebbero chilometri di scrittura e conversazione a dire…
Per quanto mi riguarda penso che dipenda dal nostro personalissimo punto di vista. Mi è capitato di essere insieme a un altro fotografo nello stesso luogo e di verificare che nessuna delle nostre foto fossero neanche simili… Nonostante lo stesso soggetto. Fotografiamo con il nostro essere e questo, a mio parere si trasmette. Nelle tue ultime foto, per esempio, c’è un voluto effetto movimento che già qualcosa racconta di te…

"Mi piace"

Io trovo sia magnifico ritrovarsi nei pensieri di un’altra persona. E’ come verificare che “solitudine” non ci definisce totalmente. Talora penso sia inimmaginabile avere effettivamente qualcosa in comune con altri… addirittura con sconosciuti.. eppure talora accade, come un sorriso che si spalanca imprevisto per una inezia che si scopre enorme e sorprendente.
Ti ho letta in un’altra pagina, dove parli di montagna, e ti leggo qui, dove riporti appunti di una autrice che amo, e dove dici della tua necessità di fissare parole su carta. Sì, lo faccio anche io. Come dici tu: su libri che sto leggendo, su documenti di lavoro, sui biglietti del metrò, sulle scatolette di fiammiferi … ma non credo di farlo per tentare un ordine. Probabilmente lo faccio per non perdere quelle parole che sembrano nascere per intenzione propria e che innanzitutto pretendono di dire qualcosa a me: allora le devo tenere, le devo leggere, devo cercare di ricordarle. Grazie, in ogni caso.

Piace a 2 people

Ciao, apprezzo il tuo follow-up. Vorremmo che pubblicassi ogni 15 giorni sulla nostra piattaforma MasticadoresItalia. Possono essere articoli già pubblicati o nuovi. Vorremmo citare il tuo blog e il nome dell’autore. Puoi vedere i nostri autori che collaborano qui e alcuni dei nostri blog, che si basano sulla collaborazione e sono gratuiti
Saludos
Juan re crivello
email contacto: fleminglabwork@gmail.com
Masticadores.com https://masticadores.com/
Masticadoresautores https://masticadores.com/autores/
MasticadoresSUR https://masticadoressur.wordpress.com/
Mi blog personal https://bcnexpres.wordpress.com/

Piace a 1 persona

BONJOUR
Par ce message positif et amical je te souhaite une bonne semaine mon ami(e). Quoi que tu vives, quoi que tu fasses, dans chaque moment il se cache une raison d’être heureux ? MERCI DE TON PASSAGE pour te dire un léger mieux dans ma maladie de LIME Bisous à plu tard

Piace a 1 persona

Rispondi

Effettua il login con uno di questi metodi per inviare il tuo commento:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...